Johnny Person per gli amici :)

Sabato mattina (19 agosto) usciamo di casa presto e presto arriviamo all'aeroporto. Un aereo della TAM ci porta a Recife. Qui veniamo accolti dal personale che ci porta a Joao Pessoa (abbiamo preso un pacchetto volo/albergo). Joao Pessoa (come ci racconta la guida nel pulmino) e´la terza citta´ piu´antica del Brasile e la seconda al mondo per presenza di alberi al mondo!!! Prende il nome da un politico (nella foto quello senza occhiali da sole :)
che nel 1930 venne ucciso , per motivi politici o passionali non e´ancora chiaro. Siamo nel nord-est del Brasile e Cabo Branco e´ il punto piu´a Est del Sud America. Il paesaggio e´ competamente diverso da Brasilia. Qui c'e´acqua in abbondanza. Il clima e´molto umido ma per fortuna d'inverno il vento aiuta molto. Nel tragitto ci fermiamo in una trattoria pezzotta in cui il cibo e´ pessimo :-( . Ripartiamo passiamo dal Pernambuco (stato di Recife) alla Paraiba (stato di Joao Pessoa) e la strada migliora molto. Passiamo attraverso immensi campi di canna da zucchero e alla fine arriviamo al mare!!! L'OCEANO!!!!

Joao Pessoa

Sabato 18 (domani), si parte per Joao Pessoa. Ci aspettano la spiaggia, il sole e un'abbbbbbbbbbuffata di gamberi e pesce :) ... amici vicini e lontani ... a risentirci tra una settimana :)

Cascate!!!

Ultimo giorno a Pirenopolis.
Decidiamo di passare la giornata alla cascate del Lazaro e S.ta Maria. Per strada incontriamo una siriema, uccello tipico del cerrado. E' sempre sorprendente incontrare animali selvatici, il cerrado ha una grandissima varieta´ di specie animali e vegetali ma spesso non si vedono la vita e´ piu´sotterranea che aerea. Qui e´ normale vedere colibri´,urubu, "quero-quero", scimmie (anche nel parco delle acque minerali a Brasilia) e maritacas (pappagallini) anche nella citta´. Molti animali si spostano perche´attratti dai rifiuti, anche se Brasilia e´una citta´ molto pulita. Dopo il solito tragitto sterrato arriviamo all' ingresso delle cascate scegliamo di andare prima alla cascata S.ta Maria . E' martedi´mattina , sono le dieci e la cascata e´tutta per noi ... e le mutuche (una specie di mosche che ti lascia pruriginose punture :( ). Alle mutuche ci penseremo dopo :). Ci accampiamo e ci tuffiamo nella cascata , nonostante l'acqua fredda . Dopo il bagno cullati dal rumore delle cascate ci addormentiamo all'ombra preda delle mutuche :(. Maledette mutuche a parte ... il posto e´ bellissimo . Dopo altri bagni e un' oretta al sole arrivano altre persone , cosi´ verso l'una decidiamo di cambiare cascata. Dopo 20 minuti di cammino per i sentieri arriviamo alla cascata del Lazaro.

Questa forse piu´ bella come cascata ma l'acqua e´ piu´ bassa e non si puo´nuotare, ci rinfreschiamo un po´.. prendiamo altro sole nel periodo del giorno migliore dall' una e mezza alle due e mezza (Sandro docet) e andiamo via. Rimaniamo poco perche´ dobbiamo tornare in macchina a Brasilia e la strada e´lunga e noi stanchi. A casa ci accorgiamo di esserci abbrustoliti :).... alla prossima ... amici vicini e lontani.

Pirinopolis...

Dopo quasi un'ora a togliere spine dalla lingua finiamo il pranzo (povera Bia sopportare i miei lamenti non e´facile). Dopo andiamo a trovare gli amici della Drena la prima azienda di ecoturismo responsabile (nella foto Bia e Gustavo).

L'anno scorso abbiamo fatto con loro il percorso dei dragoni: sette cascate vicino ad un monastero buddista (bellissime!!). www.drena.tur.br . Dopo facciamo un giro per Pirinopolis antica citta´mineraria . Caratteristiche le case basse, molto colorate,

con freschi giardini all'interno e la strada lastricata di pietre prese nelle cave dei dintorni. Oggi pero´l'economia di Piri´ si basa piu´sul turismo e sull'ecoturismo che sulle cave . Si puo´fare il bagno nelle cascate e si possono praticare sport a contatto con la natura: canyoning , arrampicata , trekking ecc. Oltre a gustare cibi genuini e respirare aria buone (che non fa mai male :) )
(Le foto sono di Bia)
.....continua

Partenza!!

Dopo giornate passate a studiare,lavorare e pedalare.... si parte . Si va aPiri´ (Pirenopolis).
Si esce da Bras-Islha (Bras-Isola) e subito il paesaggio diventa ancora piu´desertico. La strada e´ una riga nera su uno sfondo rosso e verde secco. Sulla strada incontriamo tanti piccoli villaggi popolati da gente povera che vive di commerci o agricoltura. Sono come le favelas nelle grandi citta´ma sono lontane da Brasilia e ci vive gente di campagna. Dopo un bel po´di strada arriviamo all'ingresso del parco del Pireneus.
Abbiamo deciso di passare due giorni nel cerrado, la foresta secca del centro del Brasile, per fare un bagno in una delle numerose cascate che si trovano nei dintorni. La strada e´sterrata e si guida con difficolta´ma Bia e´abituata (Biophila cerrada :) ) . Dopo circa due ore e mezza arriviamo finalmente a Pirinopolis e ci precipitiamo affamati da Dona Cida dove si mangia cibo goiano.
Ottima carne come al solito e deliziose verdure. Purtroppo mangio un paqui e purtroppo non ccapisco che non lo devo mordere .... mi si riempie la lingua di spine e Bia deve togliermele tutte con la pinzetta uff!!!! (non posso nemmeno finire il pranzo ...) ... to be continued